Reattanze
In elettrotecnica la reattanza è la componente immaginaria dell’impedenza, ed è causata dalla presenza di induttori o condensatori nel circuito, che provocano uno sfasamento tra tensione e corrente.
Nell’uso pratico, il termine reattanza è utilizzato come sinonimo di impedenza induttiva; cioè si intende un componente elettrico induttivo (induttore o induttanza) che viene realizzato mediante bobina in aria o avvolta su di un nucleo magnetico.
Le reattanze trovano impiego in vari campi, dall’elettronica all’elettrotecnica, per i più svariati utilizzi. Gli utilizzi più frequenti in campo industriale sono: realizzazione di sistemi di filtraggio delle armoniche di corrente e tensione, livellamento della corrente raddrizzata, circuiti adattatori, circuiti risonanti, limitazione della corrente di spunto, avviamento motori elettrici.
La E.F.C., attiva nelle province di Bologna, Modena e su tutto il territorio nazionale, è in grado di progettare e costruire reattanze tenendo presente i parametri di corrente, tensione e frequenza di utilizzo richiesti.